Conferenze Stampa
Maria Pia Severi, fotografa modenese, è al GASK, il più importante museo della Boemia centrale con sede nella città ceca di Kutnà Hora, città patrimonio dell’U.N.E.S.C.O
Il giorno 27 aprile è stata inaugurata una personale dell’artista Maria Pia Severi. La mostra ha aperto una serie di eventi praghesi dedicati alla città di VENEZIA, last but not least il Casanova. La mostra, curata da MoniKa Burian, Serena Baccaglini e Tina de Falco, ha posto l’accento sulle atmosfere oniriche che l’artista ha saputo cogliere. La fotografia della Severi narra di città sognanti, poetiche e visionarie. La realtà dei luoghi diventa magica e quasi trasparente. Anche Venezia sotto il suo sguardo diviene città dell’inconscio tecnologico ( Franco Vaccari nella prefazione del libro “Venezia è sogno”), sfavillanti maschere affollano le calle e diventano essenza del colore e della forma. E’ un contatto diretto con la città messa a nudo, è poesia rivelata e come afferma Serena Baccaglini ha il sapore e la qualità dei sogni. Le immagini si allontanano dallo spazio reale e si dirigono verso una strada difficile ma incantevole. La trasfigurazione dei luoghi ha fatto riscoprire lati della città di VENEZIA non ancora svelati. L’ alone magico che circonda la città lagunare coinvolge chi guarda esternamente, provocando emozioni forti e estranianti.
La mostra dal titolo VENEZIA è Sogno, è stata arricchita dai costumi dell’Atelier Pietro Longhi che ricreano l’atmosfera del ‘ 700 veneziano. La manifestazione d’apertura ha avuto enorme successo di pubblico e di critica.
La mostra, che è durata fino a tutto l’agosto del 2013, è stata patrocinata dall’Ambasciata d’Italia a Praga, dall’Istituto di Cultura di Praga e dal Console onorario della Repubblica Ceca a Venezia, nonché dall’Assessore del Comune di Venezia, Roberto Panciera.
Il giorno precedente al vernissage, nel giardino prospiciente al sopraccitato Istituto di Cultura, l’Artista ha rilasciato, in inglese, una lunga intervista alla TV praghese, andata in onda su tutto il territorio cecoslovacco. Si e’ tenuta subito dopo in una sala all’interno dell’Istituto la conferenza-stampa, presenti al tavolo, in fondo alla sala, l’Assessore alla Cultura di Venezia, il Console onorario, Serena Baccaglino e Monika Burian e svariate personalità della Cultura e dell’Arte, e dall’atro lato, una foltissima moltitudine di giornalisti. Quindi e’ seguita da ultimo, un’altra intervista, questa radiofonica, all’Artista.
Nel giorno del vernissage le sale del museo erano affollate di artisti e gente comune che ha voluto omaggiare la nostra artista. Erano presenti l’Assessore al Comune di Venezia, il direttore dell’Istituto di Cultura Italiana, l’Ambasciatore Italiano a Praga. Numerosissimi articoli hanno riportato l’evento dando risonanza all’arte della fotografa italiana.
Dal 10 al 15 giugno, su iniziativa di Monika Burian, parte delle foto prima a Kutna Hora, sono state inviate alla Fiera di Basilea, la più grande Fiera di arte Moderna e Contemporanea del mondo per collezionisti. Le 22 foto dell’artista, esposte a rotazione ogni giorno, hanno riscosso un’enorme successo e tantissime sono state le richieste delle foto esposte fatte dai collezionisti.